Oristano Immobiliare

Le 10 domande SCOMODE che devi porre prima di comprare casa.

Ecco le cose che devi chiedere ad un costruttore o ad un agente immobiliare prima di firmare il contratto immobiliare (per evitare di trovarti aggrovigliato in beghe burocratiche dalle quali non sai più come uscirne).

Se ti trovi qui molto probabilmente significa che stai valutando di acquistare casa, immaginiamo che l’idea di avere una casa tua ti renda entusiasta.

Ma allo stesso tempo ci sono una serie di timori e perplessità che vuoi chiarire prima di effettuare l’acquisto vero e proprio.

Se ne sentono di ogni nel mondo immobiliare e per evitare che uno dei momenti più belli della tua vita si trasformi in un incubo dal quale non sai come uscirne, abbiamo pensato di scrivere questo articolo.

Come hai capito dal titolo, nelle righe qui sotto andremo a sviscerare quali sono le domande da fare all’agente immobiliare/al costruttore prima di firmare l’atto d’acquisto.

Come in ogni settore ci sono tanti professionisti qualificati, ma (ahinoi) ci sono anche quelli che pur di ottenere la percentuale sull’acquisto sono disposti a chiudere gli occhi e a farti firmare un contratto di acquisto per una casa che non è del tutto a norma o che ha alle spalle debiti non estinti da parte del precedente proprietario.

Scopri quali sono le domande che molti costruttori e agenti immobiliari non vogliono sentirsi fare dai potenziali acquirenti.

Comprare una casa non è un’impresa da poco, e ci sono molte cose da considerare prima di firmare sulla linea tratteggiata.

Una cosa a cui le persone spesso non pensano fino a quando non è troppo tardi è fare domande al costruttore su ciò che stanno costruendo, o all’agente immobiliare sull’immobile che gli sta vendendo.

Per evitare di trovarti anche tu in questa situazione, ecco le 10 domande che devi assolutamente conoscere (e porre in fase di trattativa):

1) La documentazione urbanistica è in regola?

Per escludere possibili abusi edilizi bisogna verificare l’effettiva esistenza del permesso di costruire, che l’immobile sia effettivamente accatastato e che la planimetria catastale rispecchi la situazione dell’immobile.

Nel caso riscontrassi delle difformità devi innanzitutto capire se sono cose che si possono sanare con piccoli accorgimenti o se si tratta di aspetti che possono compromettere l’acquisto dell’immobile.

2) Qual è la classe energetica?

Secondo le nuove regole sull’ape (attestato di prestazione energetica), il venditore è obbligato a fornire la documentazione che attesta la classe energetica dell’immobile.

La classe energetica determina i consumi (quindi le spese) che avrai nell’immobile. Anche in questo caso verifica che quanto dichiarato dal venditore corrisponda anche sulla carta.

3) Tutti gli impianti sono a norma?

La maggior parte delle volte che al tg senti che si sono incendiate palazzine (alcune volte anche nuove) nella maggior parte dei casi la causa è legata alle condizioni degli impianti.

Verificarne le condizioni è sicuramente un modo per evitare che si verifichino spiacevoli imprevisti anche nel tuo immobile.

Ricorda: per gli impianti realizzati dopo il 2008 dovrà essere fornita una certificazione di conformità, per quelli precedenti basta il certificato di rispondenza.

4) Il venditore ha pagato tutte le spese condominali che gli spettano?

Ovviamente questa domanda è da porre solo nel caso si stia acquistando un immobile che è stato abitato da altri coinquilini prima di te.

In questo caso, per evitare di trovarti a sostenere spese che non ti spettano, il consiglio è di fare un passaggio in più con un avvocato e verificare che non ci sia nulla in sospeso.

5) Sono previsti interventi di manutenzione straordinaria?

Come sai, un immobile, ha bisogno di manutenzione. Ci sono alcuni interventi, come il rifacimento del tetto o la sostituzione della caldaia, che rientrano negli interventi definiti “straordinari” poiché non sono spese ricorrenti.

Anche in questo caso, per evitare di trovarti a dover sostenere spese non preventivate, verifica a quando risalgono gli ultimi interventi straordinari.

6) La casa ha mai avuto o ha problemi di umidità?

L’umidità non è solo un problema estetico della casa, ma anche salutare: la muffa rilascia nell’aria delle spore che sono altamente nocive per gli umani e soprattutto per i bambini.

Le conseguenze possono essere raffreddori costanti, emicranie, irritazione agli occhi, complicanze respiratorie, nausee, problematiche cutanee ed allergie. Non c’è da scherzare con la muffa che si presenta quando ci sono situazioni di alta umidità nei muri e/o scarsa ventilazione dei locali.

La muffa si può eliminare, ma è un procedimento che richiede non solo tempo, ma anche un investimento oneroso. Meglio chiedere in anticipo, no?

7) Sono stati eseguiti lavori di isolamento?

La domanda è importantissima per evitare di imbattersi nelle seguenti situazioni:

–  la temperatura interna della casa è eccessivamente calda o fredda durante l’anno
– ci possono essere potenzialmente problemi di muffa e umidità
– ci si imbatte in bollette salatissime per via dell’eccessivo utilizzo del riscaldamento, al fine di contrastare il freddo invernale che non viene attutito dall’isolamento
– una cifra costosissima da spendere effettuando lavori di isolamento, in conseguenza ai tre punti prima elencati

Come si evita tutto ciò? Semplice: chiedendo prima!

8) Da quanto tempo è in vendita l’immobile in visione?

Nel caso l’immobile fosse invenduto da molto tempo (e in più il prezzo fosse basso) potrebbe essere un campanello d’allarme che vale la pena approfondire.

Soprattutto se si tratta di un immobile situato in una zona dove l’immobiliare non è in crisi, è utile approfondire le ragioni che fanno sì che l’immobile non abbia ancora trovato un acquirente.

9) Ci sono state proposte d’acquisto fatte precedentemente e rifiutate dal proprietario?

Questa domanda fa capire se un immobile è trattabile nel prezzo o meno, evitando di perdere tempo in inutili trattative e ribassi.

Se ci perdiamo in questo l’immobile potrebbe andare ad un miglior offerente che si adegua alla cifra o tratta subito quella giusta!

Se hai a che fare con un agente immobiliare, un’altra cose che puoi chiedergli è: “che margine di trattativa c’è? Consigliami una cifra, per non perdere tempo!”, in questo modo l’agente immobiliare può aiutare tanto.

10) Quali spese devo sostenere quando compro?

Nel caso ti rivolgessi ad un’agente immobiliare e non ad un costruttore, essendoci un intermediario in mezzo, è chiaro che le spese lievitano poiché all’interno del costo dell’immobile è inclusa anche la percentuale dell’agenzia.

Non tutte le agenzie sono disposte a condividere apertamente questa informazione, ma affinchè tu compia una scelta consapevole è importante che tu sappia qual il costo effettivo dell’immobile e quali sono invece le ‘spese extra’.

Siamo giunti quasi alla fine.

Venire in possesso di tutte queste informazioni farà si che l’acquisto del tuo immobile non si trasformi in un incubo dal quale non saprai come uscirne.

Se da una parte il costruttore o l’agente immobiliare ha il compito di informarti di tutte le caratteristiche e condizioni in cui verte l’immobile, è responsabilità anche dell’acquirente informarsi dell’immobile che sta per acquistare.

Il fatto che hai letto questo articolo e che sei venuto in possesso delle domande da porre, denota l’importanza che ha per te questo acquisto e siamo sicuri che con un po’ di ricerca non troverai un semplice immobile, ma troverai proprio quello che hai sempre sognato.

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